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Cento anni fa nasceva Nando Greco, Catania omaggia l’uomo di teatro

Eventi, rassegne e festival In occasione del centesimo anniversario della nascita dell'attore e regista catanese, fondatore del Teatro Club di Catania, dal 10 al 14 giugno il Teatro Musco ospiterà due spettacoli e una giornata di studio. Il figlio Salvatore Greco: «Mio padre è sempre andato alla ricerca di un teatro moderno fuori dai soliti schemi». L'11 giugno a Palazzo Biscari la consegna del Premio Nando Greco. La figlia Paola Greco: «La serata dell’11 giugno è più di una celebrazione: è un atto di resistenza culturale»

Cento anni fa nasceva Nando Greco, uomo di teatro molto amato in tutta Italia e fondatore del Teatro Club di Catania, realtà teatrale nata nel 1965 e cessata nel 2008 che la città ancora rimpiange. E la città che gli diede i natali, Catania, oggi lo ricorda e lo omaggia con un paio di inziative.

Al Musco si racconta la rivoluzione culturale di Nando Greco

Da una parte ci sono le iniziative che si terranno al Teatro Angelo Musco dal 10 al 14 giugno, una serie di iniziative di natura artistica e scientifica (due spettacoli e una giornata di studio). «Dopo il Diploma di laurea in “Accademia d’arte drammatica” – dichiara Salvatore Greco, curatore del programma di iniziative – mio padre ha lavorato come professionista fino al 1959, lui stesso lo racconta nel documentario/podcast Reminiscentiae. Viveva a Roma. Dopo la “Silvio D’Amico” è stato scritturato nelle più importanti compagnie del territorio italiano; amico e collega fraterno di grandi attori registi e operatori culturali. Ricordo benissimo a casa nostra spesso erano ospiti Alberto Lupo, Arnaldo Ninchi, Franca Valeri, Luigi Vannucchi, Turi Ferro, Ida Carrara, Franz De Biase, Carmelo Rocca, Mario Giusti, Lina Wertmuller, Giuseppe Di Martino, Nunzio Sciavarello, Carmelo Bene, Alfredo Mazzone, Salvatore Enrico Failla, Paolo Poli e tanti altri. In una pausa estiva per aiutare mio nonno Salvatore nella trebbiatura del grano incontra mia madre Lea, se ne innamora, e da questo incontro nasco io. Decide quindi di essere padre, mettere su famiglia a 35 anni, e di ritornare a Catania. In seguito, decide di costituire il Teatro Club di Catania. Da quel momento inizia un percorso di passione, rispetto e qualità che abbraccia sia il teatro classico che il teatro sperimentale. Nando Greco, dalla forte indole da curioso, è sempre andato alla ricerca di nuove strade di sperimentazione teatrale, di un teatro moderno fuori dai soliti schemi».

Nando Greco

Gli eventi partiranno il 10 giugno, alle ore 20.45, con “Attori, commedianti e spettatori”, un reading teatrale che porta in scena vissuti della vita artistica di Nando Greco. Scritto e diretto da Turi Giordano e Salvatore Greco (con la partecipazione di Franco Colaiemma, Elisa Franco, Loredana Marino, Enrico Pappalardo, Emanuele Puglia, Sabrina Tellico, Francesca Vitale e inoltre Diana D’amico, Giuseppe Parisi, Alessandro Scaccianoce).  Costo biglietto € 15 intero, € 12 ridotto, prevendita Box Office Puntoticket viale della Libertà, 91, Catania, telefono 095.8168949.

Le prove di “Attori, comemdianti e spettatori”

Le celebrazioni dell’anniversario del geniale operatore culturale etneo proseguono l’11 giugno, dalle 10.30 alle 13, con la giornata di studio “Nando Greco e il Teatro Club di Catania, storia di una rivoluzione culturale”, a cura di Fernando Gioviale e Simona Scattina. La mattinata prevede una serie di testimonianze ricordo di chi ha conosciuto Nando Greco, tra cui Fernando Gioviale, Nino Romeo e Guglielmo Ferro e sarà aperta da una riflessione a cura delle studentesse e degli studenti del corso di Drammaturgia del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’università di Catania. L’ingresso è libero.

La professoressa Simona Scattina con le studentesse e gli studenti del corso di Drammaturgia del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’università di Catania

Dalle ore 14.30 verrà proiettato il video documentario Reminiscentiae, ciclo di interviste in occasione del 100° anniversario della nascita di Nando Greco, a cura di Salvatore Greco. A seguire, fino alle 17, si svolgerà una conversazione coordinata da Ombretta Grasso, con riflessioni di: Franco Colaiemma, Elisa Franco, Turi Giordano, Loredana Marino, Enrico Pappalardo, Gioacchino Palumbo, Emanuele Puglia, Sabrina Tellico, Aldo Toscano, Francesca Vitale e tanti altri.

Dal 12 al 14 giugno alle ore 20.45 L’altro ieri, spettacolo teatrale liberamente tratto dalla storia di Franca Viola con Alice Canzonieri scritto e diretto da Salvatore Greco che porta in scena la sua drammaturgia all’interno di un programma che rende omaggio al padre che ampiamente lo ha introdotto ed educato all’arte teatrale. Prodotto da Associazione Culturale Capolavori, con brani tratti da Sangu me di Myriam Lattanzio – si basa su fatti di cronaca accaduti ad Alcamo, metà anni sessanta. Franca Viola rifiutò il matrimonio riparatore dopo la violenza sessuale subita dal suo fidanzato Filippo Melodia, sfidando l’opinione pubblica dell’epoca e contravvenendo alle arcaiche consuetudini di una società maschilista e chiusa. Per l’Italia, il gesto di ribellione e coraggio di Franca e la sua famiglia hanno rappresentato il punto di partenza per la svolta politica che ha condotto all’abrogazione della rilevanza penale della causa d’onore (legge 442, 5 agosto 1981). In scena una giovane attrice incarna da sola tutti i protagonisti della storia, si fa interprete del vocio del paese e instaura altresì un dialogo col pubblico, per rivendicare il diritto inalienabile di ogni Donna di essere libera e artefice del proprio destino. Costo biglietto € 15 intero, € 12 ridotto, prevendita Box Office Puntoticket viale della Libertà, 91, Catania, telefono 095.8168949.

Prima delle attività in programma, ogni giorno, sarà proiettato il documentario Reminiscentiae (60’) in cui amici, conoscenti e colleghi si riferiscono a Nando Greco in funzione alla loro esperienza personale. Con Giuseppina Radice, Federico Magnano, Nino Romeo, Gianni Salvo, Aldo Toscano, Carmelita Mazza, Elio Gimbo, Biagio Guerrera, Antonio Di Grado, Emanuela Pistone, Renato Lombardo, Gioacchino Palumbo, Tuccio Musumeci, Francesca Vitale, Ombretta Grasso, Walter Amorelli, Rossana Bonafede, Turi Giordano, Enrica Mallo, Giuseppe Iuvara, Ruggero Moncada, Roberto Costanzo, Maria Paola Fisauli, Salvo Maugeri, Lucia Sardo, Marcello Cappelli, Enza Nicotra, Fernando Gioviale, Filippo Arriva.

Nando Greco e la moglie Lea nel 1974

«Quando ho cominciato a pensare per la prima volta a questo progetto sull’anniversario di Nando Greco – conclude Salvatore Greco – avevo delle idee grandiose: ho cercato aiuti economici e non ci sono riuscito. Sembrava fossi sfiancato e invece idea! Mi rivolgo alla direzione del Teatro Angelo Musco di Catania. La loro disponibilità a sostenere il programma di iniziative mi ha incoraggiato moltissimo, mi ha dato la grinta per andare avanti. L’elemento decisivo per far decollare il progetto, è stato l’incontro prima con la professoressa Simona Scattina avvenuto il 28 febbraio dello scorso anno, la quale da subito mi ha offerto la sua collaborazione. Il secondo con il professore Fernando Gioviale, che il 26 marzo scorso ha incontrato gli studenti come primo approfondimento per la Giornata di studio su Nando Greco. Pochi giorni fa sono arrivate le foto degli studenti che hanno partecipato al corso di Drammaturgia del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania, sono stato immensamente felice e con la professoressa Scattina abbiamo capito che si stava realizzando un sogno. Senza di loro questo anniversario non sarebbe stato possibile».

Il premio Nando Greco a Federico Grassi

Mercoledì 11 giugno, alle ore 19, a Palazzo Biscari andrà in scena una serata di gala dedicata al fondatore del leggendario Teatro Club. A ricevere il prestigioso Premio Nando Greco – La Passione per il Teatro sarà Federico Grassi, attore e regista di respiro nazionale, diretto da maestri come Gassman, Strehler e Fo, ma anche profondo conoscitore e testimone dell’universo umano e artistico di Greco. A condurre l’evento, una voce vivace e curiosa della scena culturale siciliana: Antonella Insabella. La serata prenderà il via con il Talk “Pagina 100”, un secolo di visione, coraggio e bellezza, una tavola rotonda emotiva in cui amici, artisti e compagni di viaggio di Nando Greco interverranno tra memorie teatrali e aneddoti umani e personali del regista che trasformò il volto del teatro d’avanguardia a Catania. A scandire l’incontro, proiezioni video tratte dagli archivi del Teatro Club, momenti musicali pensati per accompagnare l’emozione ed evocare lo spirito di una stagione teatrale irripetibile e alcune letture significative generate dalla memoria. Alle 20,30 il pubblico sarà testimone della cerimonia di premiazione, seguita da un brindisi corale “per la forza del teatro”, che chiuderà simbolicamente la serata alle 21.

Federico Grassi

«Il Premio Nando Greco è fortemente simbolico, dedicato alla memoria di un animatore culturale d’eccellenza, un appassionato che ha fatto appassionare anche la città. Il riconoscimento a Federico Grassi non è solo il tributo a una carriera d’eccellenza, ma il segno di un legame profondo: Grassi ha conosciuto personalmente mio padre condividendone idee, linguaggi e luoghi – dice Paola Greco, ideatrice del premio, figlia di Nando, essa stessa regista e insegnante di teatro -. Il suo percorso è quello di un artista che ha saputo raccogliere un’eredità viva, trasformandola in ricerca e azione scenica».

Nando Greco

La statuetta originale del Premio, firmata dal maestro Antonio Santacroce, è una scultura fortemente rappresentativa che fonde arte visiva e memoria teatrale, pensata per essere non solo trofeo, ma vessillo di una passione che unisce generazioni. Durante l’evento verranno consegnate tre targhe d’onore: a Gianni Salvo, regista e direttore artistico catanese, per il suo percorso coerente e tenace al timone del Piccolo Teatro di Catania, al “Testimone di platea”, simbolico riconoscimento allo spettatore che ha dimostrato costanza e longevità come storico abbonato del Teatro Stabile di Catania, figura che incarna l’impegno silenzioso ma indispensabile del pubblico, e al giovane regista Nicola Alberto Orofino per la sua indiscutibile passione e professionalità, per il suo attento lavoro con gli attori e per la sua visione contemporanea del teatro.

«La serata dell’11 giugno è più di una celebrazione: è un atto di resistenza culturale – conclude Paola Greco –  un invito a guardare avanti, a credere ancora che il teatro possa cambiare il mondo, una platea alla volta. Mio padre era un uomo che ardeva di passione per il teatro. Questo premio porta il suo nome e il suo spirito: la sua ostinazione dolce, la sua curiosità, la sua capacità di vedere lontano, la sua fiducia nei giovani, la sua sete di verità. Forse ci sorriderà da una poltrona in penombra, fiero e silenzioso come sapeva essere, mentre il suo sogno continua a camminare sulle gambe degli altri».

Nando Greco e Palazzo Biscari alle sue spalle in uno scatto catanese Anni 60

La serata è resa possibile grazie al contributo generoso e appassionato della cosiddetta “Famiglia del Teatro”, un insieme di artisti, giornalisti, professionisti e sostenitori che, in modo volontario e corale, continuano a nutrire la visione nata dal Teatro Club fondato nel 1965, è stato il primo laboratorio permanente di teatro d’avanguardia a Catania. Sotto la guida di Nando Greco ha ospitato figure di rilievo nazionale e internazionale, restando fino al 2008 un faro per chi cercava libertà espressiva e verità scenica.

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