A Palermo Sergio Vespertino racconta il lungo viaggio verso casa di Ulisse

Il 20 ed il 21 giugno il Teatro Agricantus ospita due nuove repliche di “Ulisse racconta Ulisse”, testo scritto a quattro mani da Beatrice Monroy e lo stesso Vespertino, con l'attore palermitano in scena affiancato dalla fisarmonicista Virginia Maiorana

A Palermo Sergio Vespertino racconta il lungo viaggio verso casa di Ulisse

«Per chi l’ha perduto, ecco, ora è ritrovato. Per chi l’ha visto ma vuole rivederlo. Per chi (come faceva a scuola) continua a suggerire. Per chi vuole ascoltare il mare dal suono delle parole». Il messaggio social di Sergio Vespertino è un chiaro invito a tornare al Teatro Agricantus di Palermo per ammirarlo in “Ulisse racconta Ulisse”, testo condiviso con Beatrice Monroy dove Vespertino, con le musiche originali della fisarmonicista Virginia Maiorana che lo affianca in scena, narra le vicende di Ulisse arrivato alla corte dei Feaci, quando il grande viaggio, le grandi avventure sono alle spalle. Adesso nel mondo incantato di Alcinoo dove l’ha accolto Nausicaa, ha un solo obiettivo: essere trasportato a casa da una delle navi magiche di quel popolo caro a Poseidone. Due le nuove repliche dello spettacolo, venerdì 20 e sabato 21 giugno, alle ore 21.

Dunque, qui inizia il racconto di Vespertino che incarna in scena l’abilità e l’astuzia di Odisseo. Prima di tutto si presenta con il nome che lui pensa in quel momento sia l’unico a rappresentarlo: il mio nome è odio, dice per iniziare e cominciare a tessere le vicende di un guerriero ma soprattutto di un reduce costretto a compiere un lungo percorso per ritrovare Ulisse e non essere più Odisseo. Così, narra da reduce, tutte le guerre producono reduci, uomini che hanno vissuto l’inferno e che non sono più in grado di tornare indietro. Lui può tornare a casa ma per tornare è necessario che si purifichi e prenda conoscenza del mondo, della madre terra, di tutti gli elementi verso i quali, lui, guerriero, ha compiuto azioni violente.
Alla fine del suo racconto, eccolo nel mondo dei Feaci a dire: il mio nome è Ulisse e va verso Itaca trasportato da una nave magica.  Nell’ultima parte, Ulisse non ha più voce è solo un puntino all’orizzonte, una vela latina, mentre da Itaca, guardando il mare e il padre di nuovo fuggito, ci parla Telemaco che ha il compito di riportare il regno di Itaca alla normalità dopo la grande strage dei Proci. Adesso Ulisse è un senza nome, lì sulla barchetta è un uomo in cerca di altri mondi, è l’avventura e la ricerca dell’intera umanità.

Il Teatro Agricantus è sostenuto dalla Regione Siciliana – Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo e dal Ministero dei Beni Culturali che ne riconosce il ruolo artistico, culturale e sociale.

INFORMAZIONI

Biglietteria: via XX Settembre, 80 Palermo, tel. 091309636, martedì e mercoledì h 11-13.30 e h 17-20; da giovedì a sabato h 11-13.30 e h 18.30-22; domenica h 18.30-22.

Data

20 - 21 Giu 2025
Expired!

Ora

21:00 - 22:30

Costo

€18.00

Maggiori informazioni

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Luogo

Teatro Agricantus Palermo
Via XX settembre 82aPalermo

Categoria

Organizzatore

Cooperativa Agricantus
Telefono
091309636
Sito web
https://agricantus.cloud/

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